Alcune importanti indicazioni su come creare un E-Commerce
considerando la scelta di non voler investire in scorte, quindi senza avere un magazzino.
Ho strutturato questa guida in otto step fondamentali, indicando anche gli strumenti necessari per realizzare il vostro progetto di E-Commerce.
Primo step: effettua delle scelte
In modo ponderato, dopo aver riflettuto attentamente, prima di aprire l’E-Commerce bisogna innanzitutto decidere se si vuole tenere un magazzino fisico o meno: questo tipo di scelta precede persino il tipo di prodotto da mettere in vendita. Di conseguenza, è necessario chiedersi: voglio vendere basandomi su una fornitura di prodotti in stock oppure in modo completamente automatizzato?
Cerchiamo di entrare nel dettaglio: da qualche anno è stato introdotta una nuova forma di vendita, chiamata dropshipping. Essa si basa sul principio che il proprietario dell’E-Commerce non costituisce alcun magazzino, ma invierà direttamente l’ordine al produttore o al grossista, il quale si occuperà di spedire la merce a proprio nome. Possiamo assimilare questa forma di vendita a quella praticata dai marketplace quali Amazon in primis ed eBay. Il principale vantaggio di questa organizzazione di vendita è che permette di non dover sostenere costi di gestione delle scorte oltre a non dover essere costretti ad acquistare una fornitura minima.
Per quanto riguarda invece la seconda scelta, è fondamentale per creare un E-commerce di successo individuare la nicchia di mercato verso cui ci si vuole rivolgere: non si può pensare di strutturare un E-Commerce senza prima aver individuato il settore in cui andare a competere e senza seguire una logica di base. Un consiglio che mi permetto di dare è di ritagliarsi accuratamente la propria nicchia, senza voler competere con i grandi colossi dell’E-Commerce come i due citati sopra oltre al potente, ed in continua espansione, Alibaba.
Quando definisci la nicchia devi dare l’impressione, anche attraverso le domande che vengono poste sugli appositi form presenti sul sito, di essere un grande esperto di quei prodotti e di conoscere molto bene il mercato: non bisogna solo vendere, bensì bisogna farlo bene!
Secondo step: scegli la piattaforma
Esistono ovviamente diverse piattaforme con caratteristiche diverse: posso consigliere come migliore piattaforma, soprattutto per chi parte da zero, Shopify, in quanto è molto semplice da utilizzare e viene fornita un’assistenza efficace.
Vediamo, nello specifico, quali sono i punti di forza di Shopify:
- Semplicità della piattaforma;
- Ogni E-commerce possiede un blog al proprio interno;
- Consente pagamenti con le principali carte di credito, PayPal, Bitcoin ed altri metodi personalizzati;
- Un assistente dedicato sempre attivo, oltre alla possibilità di una chat istantanea (basata su un bot) che funziona 24 ore su 24;
- Si ricevono inizialmente 75€ di credito da usare con Google Adwords;
- Costanti back-up automatici;
- E’ molto sicuro;
- Un team di esperti sarà sempre a tua completa disposizione per risolvere eventuali problemi;
- I server su cui viene ospitato il sito di E-Commerce consentono facilità di apertura delle pagine;
- Il costo dell’abbonamento è contenuto (se vendi al massimo 25 prodotti spenderai solamente 12€ al mese);
- Offre una versione trial per 14 giorni;
- E’ in grado di sostituirsi a te nella risoluzione delle problematiche, per esempio la pagina relativa alla normativa sulla privacy che tradurrà automaticamente in inglese.
Per utilizzare Shopify dovete però sapere bene l’inglese, in quanto l’intera piattaforma è basata sulla lingua anglosassone. Non ti spaventare però! I comandi da imparare sono davvero poche, anche se non si conosce perfettamente l’inglese, bastano pochi giorni per acquisire dimestichezza nell’uso dei termini utili a strutturare il sito.
Terzo step: apri un account Paypal
I tipi di conto tra cui poter scegliere sono due: personale o business. Il primo ha il vantaggio di emettere e ricevere pagamenti sicuri, ma ha lo svantaggio che, per l’E-commerce può essere utilizzato solo per ricevere pagamenti con un limite massimo di 5.000€ all’anno.
Inoltre, superato questo limite, è necessario aprire Partita IVA.
Quarto step: scegli le immagini
La scelta delle immagini da inserire può apparire come una cosa banale: essa è invece di importanza cruciale! Scegliere le immagini giuste può contribuire notevolmente a decretare il successo o il fallimento del tuo sito di vendita on-line: il tuo E-Commerce dovrà apparire, anche graficamente, molto curato ed accattivante, colori compresi (da scegliersi ovviamente in base al tipo di prodotto che si vuole vendere).
E’ vitale sapere che, per tutte le immagini presenti sul tuo sito, devi possedere la licenza: questo non solo per evitare contenuti non regolari, ma soprattutto per una questione etica e di serietà professionale.
Per quanto riguarda la scelta delle immagini, bisogna tenere presenti due fattori: la direzione dello sguardo delle persone quando guardano la foto e il colore preponderante della foto stessa.
Relativamente al primo fattore, è necessario considerare che la direzione dello sguardo di chi è presente nelle immagini deve essere rivolta verso il testo: molti studi infatti dimostrano che l’attenzione del visitatore del sito viene indirizzata proprio dallo sguardo delle persone presenti nelle immagini stesse.
Per quanto riguarda invece il secondo fattore, bisogna rifarsi alla teoria del colore: colori come il rosso vengono privilegiati da strategie di vendita che mirano a far effettuare un acquisto d’impulso; il giallo invece viene scelto per vendere prodotti rivolti ai bambini, dato che è un colore molto apprezzato dai piccoli; il blu comunica invece affidabilità e lo si dovrebbe utilizzare per quei prodotti per i beni durevoli o per servizi per i quali è previsto un uso duraturo nel tempo (Facebook è l’esempio tipico).
Le immagini possono essere scattate da fotografi professionisti oppuresi posso acquistare, a prezzi ragionevoli, tramite Fotolia.
Quinto step: creare un e-commerce con Shopify
Innanzitutto bisogna scegliere il tema ed è fondamentale farlo in modo molto accurato, poiché se i clienti si abituano ad un determinato layout del sito, si troveranno spiazzati se questo verrà cambiato successivamente.
Shopify consente di scegliere tra più di 100 modelli, compresi quelli premium a pagamento: è una scelta che mi permetto di consigliare, rispetto a quelli gratuiti, dato che le differenze sono sostanziali.
Una volta scelto il tema, devi personalizzarlo: ogni tema possiede delle impostazioni per la personalizzazione ed utilizzarle è molto semplice, in quanto non è necessario conoscere i linguaggi HTML o CSS.
Dedica molto tempo al design del tuo sito, alla personalizzazione e alle varie features.
Una cosa importante che ti devo dire riguardo ai punti di forza di Shopify è che esso supporta valute locali, le aliquote fiscali del proprio paese ed imposta automaticamente, in base a quegli elementi, i valori da applicare.
Ora ti spiegherò come fare per inserire i prodotti: innanzitutto clicca su “Dashboard” di Shopify e seleziona “product”, successivamente “add a product” quando vuoi aggiungere un nuovo prodotto. Inserisci poi un titolo ed una descrizione, a cui dedicare particolare attenzione: essa deve impattare sul visitatore ed indurlo all’acquisto, senza essere troppo tecnica bensì in grado di raccontare efficacemente il prodotto in poche righe.
Scelto l’oggetto, si inserisce il prezzo e, eventualmente, anche un prezzo di confronto con i concorrenti o, quando l’E-Commerce è già avviato, con il prezzo precedente, nel caso venisse effettuato uno sconto.
E’ fondamentale inserire, nella casella “SKU” la disponibilità o meno in magazzino ed il peso, nel caso in cui il prezzo di spedizione vari in base al peso dell’oggetto acquistato.
Infine scegli delle belle immagini, in modo tale da suscitare non solo interesse nel tuo potenziale acquirente, ma anche indurlo fino alla fase di acquisto vero e proprio!
Sesto step: vendere in dropshipping
Con questa forma di vendita, come ti ho già spiegato, si evitano i costi di gestione delle scorte, in quanto sarà il produttore o il grossista a spedire la merce a tuo nome. Nonostante questo importante vantaggio, bisogna considerare anche altri aspetti, per esempio le spese di spedizione: non si possono far pagare le spese di spedizione per ogni prodotto acquistato, nel caso in cui ci si affidi a terzi per la stessa: si potrebbero altrimenti perdre molti clienti, soprattutto se i costi di spedizione sono piuttosto alti in proporzione all’ammontare speso per il bene acquistato. Ti consiglio di scegliere dei produttori (o dei grossisti) all’interno dell’Unione Europea, in modo tale che i clienti non debbano pagare anche dazi doganali per prodotti con prezzo superiore a 20€, spedizione compresa.
Nella scelta dei fornitori, così come dei grossisti, ti consiglio di rivolgerti a coloro che già utilizzano il dropshipping.
Settimo step: scegli il dominio
Generalmente, il nome da dare al dominio è quello dell’azienda stessa, soprattutto se si tratta di un’attività già avviata, altrimenti se parti da zero puoi scegliere tra due alternative: o crei il tuo brand e lo utilizzi come dominio, oppure scegli un nome in grado di evidenziare ciò che fai (preferito dall’algoritmo della SEO, ovvero scegliendo delle parole chiave che rappresentano la tua attività, si è indicizzati meglio da Google: per esempio, se la tua attività consiste nel vendere miniature vintage da collezione, il dominio dovrebbe chiamarsi proprio miniaturevintage.com).
Per acquistare il tuo dominio su Shopify, entra nella sezione “Settings” e clicca su “Domain”: puoi scegliere quello che preferisci (se non è già in uso da altri) e pagare circa 10€ all’anno.
Ottavo step: scegli il metodo di pagamento
Non si può prescindere dall’agganciare il nostro E-Commerce ad un conto PayPal, considerate le garanzie che esso offre agli utenti soprattutto in materia di frode informatica. Come secondo metodo di pagamento si inseriscono le carte di credito principali (Visa e Mastercard): in genere viene trattenuta una percentuale tra il 3 ed il 4% per ogni singola transazione.
Arrivato a questo punto, sei sicuramente pronto per dar vita al tuo sito di vendita on-line!
Due ulteriori suggerimenti che desidero darti è sia di ottimizzare il sito in ottica SEO, al fine di essere indicizzato meglio da Google, sia di impostare una campagna PPC (Pay per Clic) con Google Adwords, in modo tale da comparire in prima pagina su Google, sotto forma di annuncio, senza nessuna fatica!
Ora che ti ho fornito tutte le informazioni necessarie, non mi resta che farti un grande “In bocca al lupo!” per la tua nuova attività!