Come creare una pagina LinkedIn di successo

LinkedIn è il più importante network professionale

che esista al mondo: esso può contare su più di 150 milioni di utenti, anche se l’80% dei ricavi deriva da brand, aziende e imprese, di conseguenza potete capire quanto sia fondamentale per un’azienda essere presente su LinkedIn con una propria pagina.

Perché un’azienda deve disporre di una pagina Linkedin?

Linkedin per le aziende consente di offrire informazioni dettagliate innanzitutto sull’azienda stessa, oltre a consentire di pubblicare offerte di lavoro su Linkedin, descrivere la mission e la vision aziendali unitamente ai valori condivisi e alle attività che si stanno svolgendo o che sono in programma.

La pagina aziendale Linkedin può inoltre essere utilizzata per far conoscere ad un ampio pubblico i propri risultati di bilancio se particolarmente positivi, andando a rafforzare notevolmente la reputation. Linkedin è un social molto utile per questi scopi se gestito con oculatezza.

Affinché si possa creare una pagina aziendale su Linkedin è necessario che l’azienda abbia un proprio dominio email distinto e che non sia già stata creata un’altra pagina per quella specifica azienda: su Linkedin si deve evitare la duplicazione di pagine relative alla stessa azienda!

Requisiti per aprire una pagina aziendale Linkedin

Innanzitutto chi crea e gestisce la pagina deve essere un dipendente o un collaboratore dell’azienda, con una propria e-mail aziendale, e deve riportare, sul proprio profilo Linkedin personale, l’esperienza di lavoro con tale azienda: questi due elementi rappresentano il punto di partenza per poter iniziare l’attività su questo social.

Il profilo personale deve essere impostato con il vero nome e cognome riconducibile all’azienda per cui si lavora ed essere indicato da Linkedin come profilo intermedio o all star.

Bisogna inoltre possedere un numero di connessioni sufficientemente elevato, costruendo un network di contatti considerevole anche se i profili privati non sono riconducibili tutti allo stesso settore di riferimento o a quello in cui opera chi crea e gestisce la pagina aziendale Linkedin.

Crea la pagina aziendale

Una volta ricevuta l’autorizzazione da parte dell’azienda a creare e gestire la pagina, bisogna andare nella parte in alto dello schermo, dove appare la voce “work” e cliccare su “crea una pagina aziendale”. Fatto questo, si inserisce il nome dell’azienda e l’URL, il quale deve sempre essere di questo tipo:  linkedin.Com/company/[nome azienda] . Il nome dell’azienda non necessariamente deve essere unico, è invece fondamentale che unico sia l’url a cui essa fa riferimento: così come accade per i profili privati, l’url pubblico su linkedin non deve essere gia’ in uso!

Lo step successivo consiste nel confermare sia l’autorizzazione, da parte dell’azienda, ad operare sulla pagina aziendale sia la propria email.

Si passa poi a completare una scheda in cui si inseriscono informazioni, oltre ad un’immagine di copertina impattante e accattivante ma coerente con la vision aziendale e le sue linee guida, un’accurata descrizione dell’attività che l’azienda svolge (rispettando il range di 250 caratteri come minimo e 2000 come massimo); l’indirizzo del sito web e la categoria merceologica di appartenenza.

Attenzione! Bisogna essere molto attenti e chiari nella descrizione, scegliendo con oculatezza le parole chiave: il motore di ricerca interno combinerà le parole chiave che sono state inserite con la categoria merceologica per far sì che la pagina aziendale Linkedin sia trovata dagli utenti, privati o aziende che siano.

La pagina aziendale Linkedin è molto utile anche perché, se alimentata con post e contenuti multimediali di qualità, può diventare un vero e proprio mini sito a cui le altre aziende o singoli lavoratori possono far riferimento per attingere informazioni.

Quali vantaggi consente una pagina aziendale linkedin?

Comunicare;
Presentare i propri prodotti o servizi;
effettuare attività di job posting e recruiting;
Raccogliere followers;
Generare nuovi lead utilizzando gli ads di linkedin, i quali sono riservati esclusivamente alle pagine aziendali.7

Altri plus della pagina aziendale Linkedin

  • Una grafica più appropriata: rispetto al profilo personale, se si deve creare una pagina aziendale Linkedin ci sono molte più possibilità di sbizzarrirsi con tool di grafica per realizzare sia l’immagine copertina sia per mostrare i vari prodotti o servizi: tutto ciò andrà a rafforzare la brand awareness determinando una migliore reputazione dell’immagine aziendale;
  • la lingua: come accade anche per il profilo personale, linkedin permetter di creare più versioni della stessa pagina, ciascuna declinata secondo una lingua diversa a seconda del target di riferimento. Questo aspetto è fondamentale per quelle aziende che operano su molteplici mercati ed hanno quindi l’esigenza di rapportarsi a persone e ad aziende che parlano lingue differenti;
  • analisi dei dati: sebbene rispetto a Facebook Linkedin sia notevolmente carente per quanto riguarda gli analytics, dall’altro lato Linkedin è il social che ha, al proprio interno, il miglior algoritmo di profilazione degli utenti. Nella sezione “analisi” si possono trovare dati riguardanti l’engagement dei post, il quale consente di capire se il piano editoriale che è stato realizzato è coerente con il target di riferimento, ovvero se il linguaggio ed il tone of voice utilizzati sono gli stessi di quelli della target audience; le caratteristiche dei followers e dei visitatori della pagina, il quale permette di capire se tramite i post sulla pagina Linkedin sono stati attirati gli utenti che si desiderava o se bisogna cambiare qualcosa nel tipo di linguaggio o tone of voice utilizzati; le caratteristiche riguardano elementi prettamente professionali quali l’anzianità lavorativa; il settore di appartenenza degli utenti; le dimensioni dell’azienda; il ruolo all’interno dell’azienda per ogni specifico visitatore; la crescita o la diminuzione del numero dei follower; i confronti con i competitor dopo che sono state impostate le aziende con cui si vuole effettuare il benchmarking, dato che Linkedin non realizza automaticamente questo servizio;
  • Pubblicare offerte di lavoro: è un servizio a pagamento e in questo caso Linkedin si mette in concorrenza con tutti gli altri siti di recruiting a differenza del fatto che l’offerta di lavoro verrà mostrata solo a quei profili privati che possiedono gli skills e le caratteristiche indicate dall’azienda; creare pagine vetrina: si possono aprire fino a 10 pagine vetrina per ciascun prodotto o servizio che si desidera mettere in evidenza, consentendo sia di curare molto attentamente e differenziare ogni singola pagina vetrina sia di promuovere contenuti specifici verso uno specifico target potendo utilizzare la pagina vetrina come landing page di un post sponsorizzato; Linkedin Ads, molto più performanti rispetto a quelli che sono pubblicati su facebook.

Quanti post a settimana devono essere pubblicati?

Sulla pagina aziendale Linkedin non si dovrebbero pubblicare più di due o tre post alla settimana, al fine di non risultare invasivi e pesanti. Per quanto riguarda invece i contenuti, si può puntare sulle novità introdotte dall’azienda, sulla sua storia, sugli obiettivi raggiunti anche in termini di dati di bilancio se positivi e pubblici. E’ di fondamente importanza inserire dei video appositamente creati dall’azienda da un videomaker e pubblicarli, oltre che su linkedin, anche su un canale aziendale youtube.

Aumenta i followers sulla pagina aziendale

Coinvolgendo i lavoratori all’interno dell’azienda, informandoli della messa on-line della pagina fino a stimolarli a suggerire contenuti interessanti: non c’è nessuno, meglio dei dipendenti stessi, che conosca l’azienda;
invitando i clienti e i contatti personali a seguire la pagina e partecipare attivamente con gli sharing, comunicando con loro tramite la newsletter aziendale;
inserendo i banner relativi alla pagina aziendale sul sito, anche se consiglio come via preferenziale quella di includere dei pulsanti di plug-in che dal sito rimandino alla pagina Linkedin;
movimentare la pagina attraverso le condivisioni: non inserire quindi solo contenuti di provenienza diretta, ma effettuare anche gli sharing ed inserire i link di pagine collegate e pertinenti ad essa. 

Gestire ed ottimizzare la pagina LinkedIn

Una volta creata e movimentata, una pagina aziendale va anche ottimizzata seguendo delle indicazioni molto semplici:

  • suggerire ai dipendenti di ottimizzare il proprio profilo: bisogna far comprendere ai dipendenti, soprattutto delle aziende medio piccole, che il proprio profilo privato su Linkedin deve essere gestito con cura dato che, in caso contrario, un profilo non curato non solo può ledere l’immagine del singolo, ma anche quello dell’azienda stessa. Un discorso a parte meritano le multinazionali, per le quali è sempre vera l’affermazione precedente, ma hanno a propria disposizione molto più denaro e numerosi strumenti per curare la reputation aziendale;
  • coinvolgere i dipendenti più legati all’azienda e più attivi sul web nel produrre contenuti, lasciando che sia un’attività facoltativa, da svolgere nel tempo libero ma con estrema passione;
  • stabilire una policy di condotta sui social che valga per tutti, dipendenti e collaboratori, al fine di contribuire a rafforzare l’immagine aziendale;
  • realizzare periodicamente un piano editoriale (ogni mese o ogni quindici giorni), in cui sono elencati i contenuti da pubblicare sempre con la stessa frequenza, in modo tale che chi è interessato all’azienda sappia con precisione quando far riferimento alla pagina aziendale Linkedin per essere sempre aggiornato sui contenuti.
    Mi rendo conto che creare una pagina aziendale Linkedin non sia così facile e immediato come succede invece per Facebook; ora però avete tutte le indicazioni e i suggerimenti per cominciare!

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